CRITICITÀ NELL’ATROFIA MUSCOLARE SPINALE (SMA):

I PROBLEMI CAUSATI DALLA SMA

Leggi gli approfondimenti sui problemi causati dalla SMA, e le soluzioni a supporto dell'apparato muscolo-scheletrico e per l'alimentazione

CRITICITÀ NELL’ATROFIA MUSCOLARE SPINALE (SMA):

I PROBLEMI CAUSATI DALLA SMA

Leggi gli approfondimenti sui problemi causati dalla SMA, e le soluzioni a supporto dell'apparato muscolo-scheletrico e per l'alimentazione

The characters shown are real patients and the required consent to use their stories has been obtained from the patients and families. Photographs are for illustrative purposes only.

SMA: CHE MALATTIA È E COSA CAUSA

Lo spettro clinico della SMA è altamente variabile e spesso richiede un’assistenza medica completa che coinvolge più discipline.1

 

SUPPORTO E INTERVENTI NELL’AMBITO DEL SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO

Le problematiche muscolo-scheletriche nell’atrofia muscolare spinale (SMA), come ad esempio la scoliosi, potrebbero richiedere l’utilizzo di un busto o chirurgia spinale

La curvatura della colonna vertebrale è un problema comune, in quanto si sviluppa in più del 50% dei bambini affetti da atrofia muscolare spinale, più comunemente in coloro che non sono deambulanti. Ciò può essere affrontato mediante intervento chirurgico correttivo o supporto posturale (ad esempio, l’utilizzo di un busto). La decisione di eseguire la correzione chirurgica di complicanze quali la scoliosi si basa sulla curvatura della colonna vertebrale del bambino, sulla funzione polmonare e sulla maturità ossea.1,2

  POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

INTERVENTO
CHIRURGICO

 
  • Può migliorare la postura da seduto, l’equilibrio e la resistenza1

  • Può rallentare il declino respiratorio1,3

  • Può aumentare il comfort generale, la qualità della vita e l’indipendenza2

  • Può compromettere la possibilità di eseguire una puntura lombare

  • La tempistica ottimale della procedura è controversa3

  • Gli individui affetti da atrofia muscolare spinale possono essere a più alto rischio di complicanze chirurgiche rispetto alla popolazione generale3

 

UTILIZZO DI
UN BUSTO

 
  • Può migliorare l’equilibrio da seduto, la resistenza e l’aspetto fisico generale3

  • Approccio più conservativo3

 
  • Probabilmente, non previene o ritarda lo sviluppo della scoliosi3

  • Può causare qualche disagio1

  • La funzionalità polmonare può essere compromessa da supporti rigidi nei bambini di età ≤8 anni

  • Il volume polmonare espiratorio può essere inferiore con il supporto4

POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

INTERVENTO
CHIRURGICO

  • Può migliorare la postura da seduto, l’equilibrio e la resistenza1

  • Può rallentare il declino respiratorio1,3

  • Può aumentare il comfort generale, la qualità della vita e l’indipendenza2

  • Può compromettere la possibilità di eseguire una puntura lombare

  • La tempistica ottimale della procedura è controversa3

  • Gli individui affetti da atrofia muscolare spinale possono essere a più alto rischio di complicanze chirurgiche rispetto alla popolazione generale3

UTILIZZO DI
UN BUSTO

  • Può migliorare l’equilibrio da seduto, la resistenza e l’aspetto fisico generale3

  • Approccio più conservativo3

 
  • Probabilmente, non previene o ritarda lo sviluppo della scoliosi3

  • Può causare qualche disagio1

  • La funzionalità polmonare può essere compromessa da supporti rigidi nei bambini di età ≤8 anni

  • Il volume polmonare espiratorio può essere inferiore con il supporto4

L'immagine è stata inserita solo a scopo illustrativo, i soggetti nelle immagini non sono pazienti reali.

SUPPORTO E INTERVENTI IN AMBITO NUTRIZIONALE

Il supporto nutrizionale e l’alimentazione sono considerazioni critiche nella cura di un bambino affetto da atrofia muscolare spinale (SMA)

I bambini affetti da atrofia muscolare spinale possono avere difficoltà ad alimentarsi a causa della debolezza dei muscoli della deglutizione e dello scarso controllo del capo, fattori che li mettono a rischio di aspirazione e alimentazione insufficiente. I sondini per l’alimentazione possono essere un’opzione per i bambini con apporto calorico insufficiente o alimentazione orale compromessa.1,5

  POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

SONDINO NASO-
DIGIUNALE

  • Soluzione temporanea in attesa del posizionamento della sonda gastrostomica1

  • Può essere preferibile per bambini con reflusso gastroesofageo con aspirazione1

  • Può essere preferibile per bambini sottoposti a supporto ventilatorio1

  • Le difficoltà tecniche possono comprometterne la funzione1

  • Può influire negativamente sull’adattamento della maschera per la ventilazione non invasiva (ad esempio la BiPAP)1

  • Morbilità potenziale associata all’uso prolungato1

 

SONDINO
NASOGASTRICO

  • Soluzione temporanea in attesa del posizionamento della sonda gastrostomica1

 
  • Può influire negativamente sull’adattamento della maschera per la ventilazione non invasiva (ad esempio la BiPAP)1

  • Morbilità potenziale associata all’uso prolungato1

SONDA
GASTROSTOMICA
(SONDA G)

 
  • Le linee guida suggeriscono l’adozione di un supporto nutrizionale stabile e confortevole

  • Diverse opzioni di posizionamento1:

    • Metodi percutanei con guida endoscopica

    • Posizionamento mediante tecniche chirurgiche a cielo aperto o laparoscopiche

    • Procedura antireflusso, come ad esempio la fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti

 
  • La tempistica ottimale della procedura è controversa1

  • Le tecniche chirurgiche a cielo aperto richiedono l’anestesia generale, che potrebbe generare complicanze polmonari1

  • La tecnica chirurgica a cielo aperto può generare complicanze postoperatorie1

  • La sonda G non funziona per ridurre al minimo il reflusso gastroesofageo1

POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

SONDINO NASO-
DIGIUNALE

  • Soluzione temporanea in attesa del posizionamento della sonda gastrostomica1

  • Può essere preferibile per bambini con reflusso gastroesofageo con aspirazione1

  • Può essere preferibile per bambini sottoposti a supporto ventilatorio1

  • Le difficoltà tecniche possono comprometterne la funzione1

  • Può influire negativamente sull’adattamento della maschera per la ventilazione non invasiva (ad esempio la BiPAP)1

  • Morbilità potenziale associata all’uso prolungato1

SONDINO
NASOGASTRICO

  • Soluzione temporanea in attesa del posizionamento della sonda gastrostomica1

  • Può influire negativamente sull’adattamento della maschera per la ventilazione non invasiva (ad esempio la BiPAP)1

  • Morbilità potenziale associata all’uso prolungato1

SONDA
GASTROSTOMICA
(SONDA G)

  • Le linee guida suggeriscono l’adozione di un supporto nutrizionale stabile e confortevole

  • Diverse opzioni di posizionamento1:

    • Metodi percutanei con guida endoscopica

    • Posizionamento mediante tecniche chirurgiche a cielo aperto o laparoscopiche

    • Procedura antireflusso, come ad esempio la fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti

  • La tempistica ottimale della procedura è controversa1

  • Le tecniche chirurgiche a cielo aperto richiedono l’anestesia generale, che potrebbe generare complicanze polmonari1

  • La tecnica chirurgica a cielo aperto può generare complicanze postoperatorie1

  • La sonda G non funziona per ridurre al minimo il reflusso gastroesofageo1

Problematiche nutrizionali comuni

I bambini affetti da atrofia muscolare spinale possono avere difficoltà ad alimentarsi a causa della debolezza dei muscoli della deglutizione e dello scarso controllo del capo, fattori che li mettono a rischio di aspirazione e alimentazione insufficiente. I sondini per l’alimentazione possono essere un’opzione per i bambini con apporto calorico insufficiente o alimentazione orale compromessa.1,5

PROBLEMATICA DESCRIZIONE CHE EFFETTO PUÒ AVERE
SUL PAZIENTE

ASPIRAZIONE1

 
  • Il cibo o i contenuti gastrici penetrano nella trachea6

  • Improvvisa insorgenza di distress respiratorio e polmoniti6

 

COSTIPAZIONE

 
  • La stipsi è comune nei bambini affetti da atrofia muscolare spinale12

 
  • Possono manifestarsi stipsi cronica e fecalomi7,8

 

DISFAGIA
(DIFFICOLTÀ DI
DEGLUTIZIONE)

 
  • Lo scarso controllo del capo può incidere sulla sicurezza della deglutizione9

  • Nei bambini più grandi, la limitata gamma di movimenti della mascella, la diminuzione della forza del morso e l’affaticamento dei muscoli coinvolti nella masticazione possono contribuire alla difficoltà di deglutizione10

  • Scarsa crescita ponderale nei pazienti affetti da SMA intermedia9

  • I pazienti rischiano di inalare cibo o liquidi e sviluppare una polmonite ab ingestis9

 

PROBLEMI DI
ALIMENTAZIONE

 
  • I bambini deboli affetti da SMA possono avere difficoltà di alimentazione, prolungando il tempo dei pasti, affaticandosi durante l’alimentazione orale o tossendo durante o dopo la deglutizione1,11

  • L’alimentazione orale può causare polmonite ab ingestis7

  • I problemi legati all’alimentazione possono portare a deficit di crescita7

  • Per evitare lo sviluppo di una polmonite, è possibile ricorrere a sonde di alimentazione posizionate mediante gastrostomia percutanea7

 

PROBLEMI
GASTROINTESTINALI

 
  • Gonfiore, rigurgito, vomito post-prandiale, distensione addominale8

  • Possono portare a iponutrizione8

 

MRGE (MALATTIA
DA REFLUSSO
GASTROESOFAGEO)

 
  • La scoliosi può contribuire ad aumentare la pressione addominale, provocando ernia iatale e gastroesofagite da reflusso12

  • La stipsi può peggiorare il reflusso gastrico o i sintomi respiratori11

  • Gli individui possono sperimentare pirosi (bruciore gastrico) e dolore11

  • La MRGE può portare ad un aumento del rischio di aspirazione dei contenuti dello stomaco nei polmoni8

 

OBESITÀ/
IPERNUTRIZIONE

 
  • Gli individui non deambulanti affetti da SMA presentano una maggiore massa grassa e rischiano il sovrappeso13

  • Aumento ponderale eccessivo dovuto alla diminuzione dell’attività fisica e alla riduzione della domanda metabolica complessiva14

  • L’obesità può causare dolore e aumentare il rischio di complicanze a fianchi e schiena8

  • I soggetti obesi sono ad aumentato rischio di diabete e ipertensione8

 

IPONUTRIZIONE

 
  • Un peso rispetto all’età inferiore al 5° percentile può indicare iponutrizione8

  • Un peso rispetto alla lunghezza inferiore al 50° percentile può indicare iponutrizione8

 
  • L’iponutrizione può portare a deficit di crescita6

  • Può aumentare il rischio di infezione8,15

  • Può ritardare la guarigione delle ferite8

  • Aumento della tendenza a sviluppare ulcere da pressione8

  • Può portare all’affaticamento15

DESCRIZIONE CHE EFFETTO PUÒ AVERE
SUL PAZIENTE

PROBLEMATICA

ASPIRAZIONE1

  • Il cibo o i contenuti gastrici penetrano nella trachea6

  • Improvvisa insorgenza di distress respiratorio e polmoniti6

COSTIPAZIONE

  • La stipsi è comune nei bambini affetti da atrofia muscolare spinale12

  • Possono manifestarsi stipsi cronica e fecalomi7,8

DISFAGIA
(DIFFICOLTÀ DI
DEGLUTIZIONE)

  • Lo scarso controllo del capo può incidere sulla sicurezza della deglutizione9

  • Nei bambini più grandi, la limitata gamma di movimenti della mascella, la diminuzione della forza del morso e l’affaticamento dei muscoli coinvolti nella masticazione possono contribuire alla difficoltà di deglutizione10

  • Scarsa crescita ponderale nei pazienti affetti da SMA intermedia9

  • I pazienti rischiano di inalare cibo o liquidi e sviluppare una polmonite ab ingestis9

PROBLEMI DI
ALIMENTAZIONE

  • I bambini deboli affetti da SMA possono avere difficoltà di alimentazione, prolungando il tempo dei pasti, affaticandosi durante l’alimentazione orale o tossendo durante o dopo la deglutizione1,11

  • L’alimentazione orale può causare polmonite ab ingestis7

  • I problemi legati all’alimentazione possono portare a deficit di crescita7

  • Per evitare lo sviluppo di una polmonite, è possibile ricorrere a sonde di alimentazione posizionate mediante gastrostomia percutanea7

PROBLEMI
GASTROINTESTINALI

  • Gonfiore, rigurgito, vomito post-prandiale, distensione addominale8

  • Possono portare a iponutrizione8

MRGE (MALATTIA
DA REFLUSSO
GASTROESOFAGEO)

  • La scoliosi può contribuire ad aumentare la pressione addominale, provocando ernia iatale e gastroesofagite da reflusso12

  • La stipsi può peggiorare il reflusso gastrico o i sintomi respiratori11

  • Gli individui possono sperimentare pirosi (bruciore gastrico) e dolore11

  • La MRGE può portare ad un aumento del rischio di aspirazione dei contenuti dello stomaco nei polmoni8

OBESITÀ/
IPERNUTRIZIONE

  • Gli individui non deambulanti affetti da SMA presentano una maggiore massa grassa e rischiano il sovrappeso13

  • Aumento ponderale eccessivo dovuto alla diminuzione dell’attività fisica e alla riduzione della domanda metabolica complessiva14

  • L’obesità può causare dolore e aumentare il rischio di complicanze a fianchi e schiena8

  • I soggetti obesi sono ad aumentato rischio di diabete e ipertensione8

OBESITÀ/
IPERNUTRIZIONE

  • Gli individui non deambulanti affetti da SMA presentano una maggiore massa grassa e rischiano il sovrappeso13

  • Aumento ponderale eccessivo dovuto alla diminuzione dell’attività fisica e alla riduzione della domanda metabolica complessiva14

  • L’obesità può causare dolore e aumentare il rischio di complicanze a fianchi e schiena8

  • I soggetti obesi sono ad aumentato rischio di diabete e ipertensione8

IPONUTRIZIONE

  • Un peso rispetto all’età inferiore al 5° percentile può indicare iponutrizione8

  • Un peso rispetto alla lunghezza inferiore al 50° percentile può indicare iponutrizione8

  • L’iponutrizione può portare a deficit di crescita6

  • Può aumentare il rischio di infezione8,15

  • Può ritardare la guarigione delle ferite8

  • Aumento della tendenza a sviluppare ulcere da pressione8

  • Può portare all’affaticamento15

Le sonde per l’alimentazione possono essere un’opzione per i bambini affetti da atrofia muscolare spinale con apporto calorico insufficiente o alimentazione orale compromessa1,2

Le persone nelle immagini sono pazienti reali e, insieme alle loro famiglie, hanno fornito il consenso all’utilizzo delle loro storie. Le fotografie sono solo a scopo illustrativo.

Le sonde per l’alimentazione possono essere un’opzione per i bambini affetti da atrofia muscolare spinale con apporto calorico insufficiente o alimentazione orale compromessa1,2

SUPPORTO E INTERVENTI IN AMBITO NUTRIZIONALE

Il supporto nutrizionale e l’alimentazione sono considerazioni critiche nella cura di un bambino affetto da atrofia muscolare spinale (SMA)

I bambini affetti da atrofia muscolare spinale possono avere difficoltà ad alimentarsi a causa della debolezza dei muscoli della deglutizione e dello scarso controllo del capo, fattori che li mettono a rischio di aspirazione e alimentazione insufficiente. I sondini per l’alimentazione possono essere un’opzione per i bambini con apporto calorico insufficiente o alimentazione orale compromessa.1,5

I bambini affetti da atrofia muscolare spinale manifestano una vasta gamma di compromissioni respiratorie16

Le compromissioni respiratorie nei pazienti affetti da atrofia muscolare spinale ad esordio infantile (Tipo I) possono essere classificate in 3 categorie16:

  1. Bambini che richiedono sia il supporto ventilatorio continuo sia il supporto nutrizionale non orale prima dei 5 mesi di età

  2. Bambini con tosse inefficace che sviluppano una compromissione respiratoria acuta durante le infezioni del tratto respiratorio superiore e richiedono un supporto nutrizionale non orale prima dei 24 mesi di età

  3. Bambini che non sviluppano una compromissione respiratoria o che non necessitano di supporto nutrizionale non orale fino a 24 mesi (circa il 10% di tutti i bambini affetti da atrofia muscolare spinale)

Il supporto ventilatorio fornito a domicilio può variare dalla ventilazione non invasiva (ad es., maschera nasale) alla ventilazione invasiva (ad es., via aerea permanente, come una cannula tracheostomica)17

  POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

MACCHINA
BiPAP

 
  • Ventilazione non invasiva (NIV)1

  • Può ridurre l’indice di distress respiratorio, migliorare la distribuzione delle fasi del sonno e la qualità della vita1

  • In combinazione con tecniche di liberazione delle vie aeree, può ridurre la necessità di intubazione1

  • Non sono state stabilite impostazioni standardizzate1

  • L’obiettivo è mantenere la saturazione di O2 ≥94% (pulsossimetro) durante le infezioni del tratto respiratorio superiore; pertanto, i bambini possono ricevere ventilazione non invasiva (NIV) continua e assistenza meccanica alla tosse16

 

MACCHINA
DELLA TOSSE
(insufflatore-
esufflatore
meccanico)

 
  • Non invasiva1

  • Gestione efficace della rimozione delle secrezioni

  • In combinazione con la ventilazione non invasiva, può ridurre la necessità di intubazione1

  • Può essere utilizzata con maschera oro-nasale3

 
  • Non sono state stabilite impostazioni standardizzate1

  • Può apparire complicato e spaventare genitori/caregivers e bambini

  • La piena cooperazione è rara prima dei 2 anni di età16

  • Può non essere efficace a pressioni inferiori a valori da 35-40 cm H2O a -35 a-40 cm H2O16

 

TRACHEOSTOMIA
(ventilazione invasiva
che richiede una via
aerea a lungo
termine)

 
  • Potenzialmente, può prolungare l’aspettativa di vita

 
  • Invasiva

  • Permanente

  • Potrebbe rappresentare un problema dal punto di vista etico1

  • Potrebbe non migliorare la qualità della vita1

  • Aumenta le secrezioni delle vie aeree16

  • Impedisce lo sviluppo del linguaggio16

POTENZIALI BENEFICI CONSIDERAZIONI

MACCHINA
BiPAP

  • Ventilazione non invasiva (NIV)1

  • Può ridurre l’indice di distress respiratorio, migliorare la distribuzione delle fasi del sonno e la qualità della vita1

  • In combinazione con tecniche di liberazione delle vie aeree, può ridurre la necessità di intubazione1

  • Non sono state stabilite impostazioni standardizzate1

  • L’obiettivo è mantenere la saturazione di O2 ≥94% (pulsossimetro) durante le infezioni del tratto respiratorio superiore; pertanto, i bambini possono ricevere ventilazione non invasiva (NIV) continua e assistenza meccanica alla tosse16

MACCHINA
DELLA TOSSE
(insufflatore-esufflatore meccanico)

  • Non invasiva1

  • Gestione efficace della rimozione delle secrezioni

  • In combinazione con la ventilazione non invasiva, può ridurre la necessità di intubazione1

  • Può essere utilizzata con maschera oro-nasale3

  • Non sono state stabilite impostazioni standardizzate1

  • Può apparire complicato e spaventare genitori/caregivers e bambini

  • La piena cooperazione è rara prima dei 2 anni di età16

  • Può non essere efficace a pressioni inferiori a valori da 35-40 cm H2O a -35 a-40 cm H2O16

TRACHEOSTOMIA
(ventilazione invasivache richiede
una via aerea a lungo termine)

  • Potenzialmente, può prolungare l’aspettativa di vita

  • Invasiva

  • Permanente

  • Potrebbe rappresentare un problema dal punto di vista etico1

  • Potrebbe non migliorare la qualità della vita1

  • Aumenta le secrezioni delle vie aeree16

  • Impedisce lo sviluppo del linguaggio16

Le persone nelle immagini sono pazienti reali e, insieme alle loro famiglie, hanno fornito il consenso all’utilizzo delle loro storie. Le fotografie sono solo a scopo illustrativo.

RIFERIMENTI

1. Wang CH, Finkel RS, Bertini ES, et al; and Participants of the International Conference on SMA Standard of Care. Consensus statement for standard of care in spinal muscular atrophy. J Child Neurol. 2007;22(8):1027-1049.

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11. Darras BT, Royden Jones H Jr, Ryan MM, De Vivo DC, eds. Neuromuscular Disorders of Infancy, Childhood, and Adolescence: A Clinician’s Approach. 2nd ed. London, UK: Elsevier; 2015.

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16. Bach JR. The use of mechanical ventilation is appropriate in children with genetically proven spinal muscular atrophy. Paediatr Resp Rev. 2008;9(1):45-50.

17. Schroth MK. Breathing basics: respiratory care for children with spinal muscular atrophy [patient booklet]. Libertyville; IL: Families of SMA; 2009.